I dati odierni derivanti dal Bollettino Covid di oggi sono drammatici: quasi 150.000 nuovi casi, con un tasso di positività del 26%.
Oggi, in Italia, più di una persona su quattro, quando fa un tampone, risulta positiva. Questi i dati legati al tasso di positività – 26% – al Covid di oggi. Gli altri dati non sono migliori: 142.967 nuovi casi e 157 decessi, un netto aumento rispetto alla giornata di ieri. I dati odierni (12 luglio 2022) del Ministero della Salute sono drammatici, con 270 ricoveri e 15 terapie intensive in più rispetto a ieri. La percentuale delle terapie intensive è stabile, al 4%, mentre i posti nei reparti ospedalieri non critici, occupati da pazienti Covid, sono al 15%.
La carenza di personale medico
Secondo il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, “il vero problema” della pandemia è “la carenza di personale medico, di cui abbiamo bisogno per combattere la pandemia. È importante che il Governo proroghi le Usca, le squadre che assistono i malati a domicilio, fondamentali per evitare ospedalizzazioni“. In merito alla possibile reticenza della popolazione italiana riguardo la quarta dose di vaccino, il presidente delle Marche ha sottolineato quanto segue.
“Abbiamo sempre seguito tutte le indicazioni, ma non pensavamo di avere a che fare con il Covid in estate. Ma – ha affermato Acquaroli – se oggi mi sento di fare un appello al Governo è quello di metterci in condizione di operare operare al meglio, serve personale, abbiamo difficoltà nei pronto soccorso, bisognerebbe facilitare l’utilizzo di medici in quiescenza e specializzandi per avere personale sanitario per la vaccinazione”.
Immunità di popolazione?
“La piena immunità di popolazione si ha quando, per la vaccinazione o per l’avvenuta guarigione, le persone acquisiscono un’immunità persistente ad un patogeno, che dura nel tempo. Il virus non riesce ad operare e i contagi si spengono. Con Sars-Cov-2 non è possibile arrivarci“. Queste le parole, all’Adnkronos Salute, del virologo Giovanni Maga, direttore dell’lstituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia. Per Maga, il fenomeno è legato a vari elementi caratteristici del Covid: “Ci sono ancora ampie fasce di popolazione (non solo in Italia ma nel mondo) non vaccinate; l’immunità di guarigione ha una certa durata ma non è per sempre; il virus ha generato varianti in grado di ricontagiare le persone guarite”.